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Il cielo in me

Posted by Manu Mattos on 21.8.09 in

Io non devo scordare
che il cielo
fu in me

Tu
eri il cielo in me,
che non parlavi
mai del mio volto, ma solo
quand'io parlavo di Dio
Mi toccavi la fronte
con lievi dita e dicevi:
- Sei più bella così, quando pensi
le cose buone

Tu
eri il cielo in me
che non mi amavi per la mia persona
ma per quel seme
di bene
che dormiva in me.

E se l'angoscia delle cose a un lungo
pianto mi costringeva,
tu con forte dita
mi asciugavi le lacrime e dicevi:
- Come potrai domani esser la mamma
del nostro bimbo, se ora piangi così? -

Tu
eri il cielo in me
Che non mi amavi
per la mia vita
ma per l'altra vita
che poteva destarsi
in me.
Tu
ero il cielo in me
il grand sole che muta
in foglie trasparenti le zolle
chi volle colpirti
vide uscirsi di mano
uccelli
anzi che pietre
- ucelli -
e le lor piume scrivevano nel cielo
vivo il tuo nome
come nei miracoli
antichi.

Io non devo scordare
che il cielo
fu in me.

E quando per le strade - avanti
che sia sera - m'aggiro
ancora voglio
essere una finestra che cammina,
aperta, col suo lembo
di azzuro che la colma.
Ancora voglio
che s'oda a stormo battere il mio cuore
in alto
come un nido di campane.
E che le cose scure della terra
non abbiano potere
altro - su me,
che quello di martelli lievi
a scandere
sulla nudità cerula dell'anima
solo
il tuo nome.

Antonia Pozzi

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I Crave Your Mouth, Your Voice, Your Hair

Posted by Manu Mattos on 17.8.09 in

Don't go far off, not even for a day,
because -- I don't know how to say it: a day is long
and I will be waiting for you, as in an empty station
when the trains are parked off somewhere else, asleep.

Don't leave me, even for an hour, because
then the little drops of anguish will all run together,
the smoke that roams looking for a home will drift
into me, choking my lost heart.

Oh, may your silhouette never dissolve on the beach;
may your eyelids never flutter into the empty distance.
Don't leave me for a second, my dearest,

because in that moment you'll have gone so far
I'll wander mazily over all the earth, asking,
Will you come back? Will you leave me here, dying?

Pablo Neruda

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Vert

Posted by Manu Mattos on 7.8.09 in

Voici des fruits, des fleurs, des feuilles et des branches
Et puis voici mon coeur, qui ne bat que pour vous,
Ne le déchirez pas avec vos deux mains blanches,
Et qu'à vos yeux si beaux l'humble présent soit doux.
J'arrive tout couvert encore de rosée
Que le vent du matin vient glacer à mon front.
Souffrez que ma fatique, à vos pieds reposée,
Réve des chers instants qui la délasseront.
Sur votre jeune sein laissez rouler ma tête
Toute sonore encor de vos derniers baisers;
Laissez-la s'apaiser de la bonne tempête,
Et que je dorme un peu puisque vous reposez.


Paul Verlaine

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Non saprai mai che la tua anima viaggia

Posted by Manu Mattos on 21.7.09 in

Non saprai mai che la tua anima viaggia
come in fondo al mio cuore, dolce cuore adottivo;
e che nulla, né il tempo, gli altri amori, gli anni,
impediranno mai che tu sia stato.

Che la beltà del mondo ha già il tuo viso,
di tua dolcezza vive, splende del tuo chiarore,
e all’orizzonte il pensieroso lago
narra soltanto la tua serenità.

Non saprai mai che porto la tua anima
come una luce d’oro che rischiara i passi;
che un po’ della tua voce suona nel mio canto.

Dolce fiaccola i tuoi raggi, dolce braciere la tua fiamma,
mi insegnano il cammino dei tuoi passi,
e un poco ancora vivi, perché ti sopravvivo.

Marguerite Yourcenar

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Mi piaci quando taci

Posted by Manu Mattos on 17.7.09 in

Mi piaci quando taci perché sei come assente, e mi ascolti da lontano, e la mia voce non ti tocca. Sembra che si siano dileguati i tuoi occhi e che un bacio ti abbia chiuso la bocca.

Siccome ogni cosa è piena della mia anima tu emergi dalle cose, piena dell'anima mia. Farfalla di sogno, assomigli alla mia anima, e assomigli alla parola malinconia.

Mi piaci quando taci e sei come distante. Sembri lamentarti, farfalla che tuba. E mi ascolti da lontano e la mia voce non ti giunge: lascia che io taccia con il silenzio tuo.

Lascia che ti parli anche con il tuo silenzio chiaro come una lampada, semplice come un anello. Sei come la notte, silenziosa e stellata. Il tuo silenzio è di stella, così lontano e semplice.

Mi piaci quando taci perché sei come assente. Distante e dolorosa come se fossi morta. Poi basta una parola, un sorriso.

E sono felice, felice che non sia vero.

Pablo Neruda

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How very close

Posted by Manu Mattos on 4.7.09 in

how very close
is your soul with mine
i know for sure
everything you think
goes through my mind

i am with you
now and doomsday
not like a host
caring for you
at a feast alone

with you i am happy

ll the times
the time i offer my life
or the time
you gift me your love

offering my life
is a profitable venture
each life i give
you pay in turn
a hundred lives again


in this house
there are a thousand
dead and still souls
making you stay
as this will be yours


a handful of earth
cries aloud
i used to be hair or
i used to be bones

and just the moment
when you are all confused
leaps forth a voice
hold me close
i'm love and
i'm always yours

Rumi

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Soste

Posted by Manu Mattos on 29.6.09 in

Così,
con la mia testa sul tuo grembo
e le tue mani sopra i miei capelli.
Sotto le palpebre, un fervore chiaro
- tutta la rena di una spiaggia, al sole -

dentro,
il silenzio che dondola a ondate
come acqua un po' scura, senza schiuma,
e l'anima che vibra allo sciacquio
come un mollusco gelatinoso
che abbia dischiuso la conchiglia
alla carezza del mare.

Antonia Pozzi

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